Paola Mirai ha creato degli scrigni simbolo dei Seed Savers per custodire quei semi che rischiano di scomparire.
È doveroso fare un ringraziamento ad Alberto Olivucci, presidente di Civiltà Contadina, che ha contribuito alla nascita di questo progetto donandomi i suoi semi rari che da anni custodisce nei campi.
Perchè?
"Se non esistessero la rete dei Seed Savers, gli scambi di semi e le banche locali dei semi, noi orticoltori avremmo perso la maggior parte dei semi che ci hanno lasciato i nostri antenati. Molti di noi ricordano il vaso dei semi della nostra nonna e i sacchetti contenenti baccelli di semi messi ad asciugare in cucina. I semi di queste piante non sono in vendita nei negozi ma trasmessi da un seed savers all’altro. I semi, specialmente quelli per il nutrimento e per altri usi, dovrebbero essere presi in custodia dalle persone comuni. Sono troppo preziosi per tutti quanti per essere lasciati sotto il controllo esclusivo di pochi.
Più mani si prendono cura dei semi, più al sicuro saranno."
Michel e Jude Fanton, Manuale per salvare i semi dell’orto e la biodiversità, Terra Nuova Edizioni